Aggiornamento n. 57
PRINCIPALI NOVITA'
Si segnala, tra l'altro:
MODELLI
Sono stati inseriti i seguenti modelli:
° 44 nuovi modelli concernenti:
* le richieste per l'autorizzazione, nonché
* le autorizzazioni:
- alla vendita di immobile;
- all'acquisto di immobile;
- all'accettazione della donazione;
- alla dichiarazione di voler profittare ex art. 1411 cod. civ.;
- alla divisione;
- all'accettazione dell'eredità;
- alla rinuncia dell'eredità;
- al conseguimento del legato;
- alla rinuncia del legato;
da parte:
- del minore emancipato;
- dell'interdetto;
- dell'inabilitato;
oltre a:
* tre richieste di autorizzazione generiche e
* tre autorizzazioni generiche
impiegabili in relazione a negozi diversi da quelli sopra indicati;
(44 modelli aggiunti)
Inoltre, i contenuti di Argilla IUS sono stati aggiornati al fine di tenere conto di quanto segue:
NORMATIVA
Le clausole e opzioni di Argilla IUS sono state modificate alla luce dell'intervenuta scadenza del periodo di sospensione dei termini previsti dalla nota II bis all'art. 1, Tariffa, Parte I, allegata al d.P.R. n. 131 del 1986 [disposta, da ultimo, fino al 30 ottobre 2023, in forza dell'art. 3, comma 10 quinquies, d.l. n. 198 del 2022 (c.d. "Decreto Milleproroghe 2023"), convertito dalla l. n. 14 del 2023].
(1 clausola eliminata; 46 opzioni modificate)
Inoltre, le clausole e opzioni di Argilla IUS afferenti alla prelazione legale in materia di fabbricati urbani e di fondi rustici sono state ampliate e riorganizzate.
(22 clausole e 81 opzioni aggiunte)
GIURISPRUDENZA
DIRITTO CIVILE
Trib. Roma, 30 maggio 2023 n. 8590
La clausola contrattuale che riserva al costruttore la facoltà di scegliere l'amministratore di condominio è affetta da nullità, in ragione della competenza inderogabile dell'assemblea in materia.
(2 commenti aggiunti)
Cass. Civ., I, 26 giugno 2023 n. 18164
Una volta che l'atto è opponibile al fallimento, i beni costituiti in fondo patrimoniale, rappresentando un patrimonio separato destinato a soddisfare i creditori per i debiti contratti per far fronte i bisogni della famiglia, non possono essere acquisiti al fallimento: in tale ottica, la locuzione "salvo quanto disposto dall'art. 170 cod. civ.", di cui all'art. 46, comma 1, n. 3, l. fall., deve essere interpretata nel senso che tali beni possono essere aggrediti dai creditori concorsuali, con un'autonoma azione esecutiva, se il debito era stato contratto per far fronte ai bisogni della famiglia o se ignoravano che era stato contratto per esigenze estranee a tali bisogni.
(5 commenti modificati)
Cass. Civ., III, 28 settembre 2023 n. 27562
In presenza di una fideiussione stipulata a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni di una società commerciale deve ritenersi che la fideiussione abbia la immediata e diretta funzione di garantire le obbligazioni commerciali della società, soggetto terzi rispetto al nucleo familiare, sicchè non può presumersi che la garanzia sia finalizzata immediatamente e direttamente a soddisfare i bisogni della famiglia.
(6 note modificate)
Cass. Civ., II, 10 ottobre 2023 n. 28329
In tema di contratto di mantenimento, nel caso in cui il mantenuto sia di età avanzata e presenti patologie gravi, non si deve, obbligatoriamente, concludere che il contratto sia nullo per mancanza di alea, in quanto, ai fini della valutazione della proporzionalità tra le prestazioni, deve aversi riguardo, sia della presumibile durata di vita del mantenuto (durata che, pur in presenza di patologie gravi, non è necessariamente breve), sia dell'aggravamento delle prestazioni di cura e assistenza cui lo stesso mantenuto ha diritto (aggravamento che, in presenza di patologie croniche e età avanzata è probabile).
(1 commento modificato)
Cass. Civ., II, 16 ottobre 2023 n. 28694
La servitù costituita contestualmente a un atto di compravendita, ai fini dell'opponibilità nei confronti dei terzi, deve essere oggetto di un'autonoma trascrizione, non essendo sufficiente la sua menzione nel quadro D della nota di trascrizione dell'atto di compravendita.
(138 note modificate)
Cass. Civ., II, 30 ottobre 2023 n. 30237 (Ord.)
In tema di testamento olografo, il vizio rappresentato dall'eterografia della data, è confermabile ai sensi dell'art. 590 cod. civ., laddove non sia controversa la capacità di testare dell'autore del testamento e non si pongano questioni concernenti la priorità tra più testamenti.
DIRITTO TRIBUTARIO
Cass. Civ., V, 28 settembre 2023 n. 27528 (ord.)
In tema di agevolazioni prima casa richieste all'atto dell'acquisto di immobili in corso di costruzione, il termine triennale entro il quale l'Agenzia delle Entrate può verificare l'effettiva spettanza del beneficio decorre, nel caso in cui sia intervenuto l'accatastamento, da tale momento, e non da quando il contribuente ha comunicato l'adempimento degli obblighi imposti per la fruizione dell'agevolazione.
(20 commenti modificati)
NOTARIATO
Cass. Civ., III, 25 maggio 2023 n. 14567
Nel caso in cui il venditore dichiari che l'immobile è stato realizzato in data anteriore al 1° settembre 1967 e che, successivamente, non ha più subito modifiche che necessitavano di provvedimenti autorizzativi, il notaio rogante non è responsabile per gli abusi edilizi lamentati dalla parte acquirente, laddove dalla documentazione fornitagli non si poteva rendere conto della falsità della dichiarazione.
(4 commenti modificati)
Cass. Civ., III, 13 settembre 2023 n. 26419 (ord.)
L'incarico al notaio di ricevere un atto di accettazione con beneficio di inventario non comporta, necessariamente, anche l'attribuzione dell'incarico di procedere all'erezione dell'inventario; conseguentemente, fermo rimanendo l'obbligo in capo al notaio "di illustrare il contenuto e gli effetti dell'atto ricevuto, nonchè gli ulteriori adempimenti necessari affinchè lo scopo perseguito possa essere raggiunto", in mancanza di un apposito incarico, lo stesso notaio non è responsabile della decadenza dal beneficio di inventario in cui incorre l'erede.
(1 commento aggiunto)
Cass. Civ., III, 13 settembre 2023 n. 26448
Il notaio rogante è responsabile nei confronti dell'acquirente, per violazione del proprio dovere di verificare la capacità di disporre delle parti, ove lo stesso notaio non abbia accertato la sussistenza di una sentenza dichiarativa di fallimento contro la parte alienante, trascritta presso la conservatoria ove l'alienante svolgeva la propria attività di impresa ed era stato residente, anche se diversa dalla conservatoria territorialmente competente in relazione all'immobile oggetto dell'atto.
(2 commenti aggiunti)
PRASSI AMMINISTRATIVA
Circolare dell'Agenzia delle Entrate 29E del 19 ottobre 2023
Con la circolare in oggetto, l'Agenzia delle Entrate, mutando l'orientamento precedentemente espresso, riconosce che l'istituto del coacervo:
- non trova applicazione in tema di imposta di successione;
- trova applicazione in tema di imposta di donazione, con esclusione delle donazioni concluse nel periodo intercorrente tra il 25 ottobre 2001 e il 28 novembre 2006.
(1 commento modificato)
Risposte dell'Agenzia delle Entrate a interpello n. 457 del 10 novembre 2023
Con la risposta in oggetto, l'Agenzia delle Entrate ha reputato incompatibili le disposizioni concernenti la c.d. assegnazione agevolata di beni ai soci di cui all'art. 1, commi 100-105, l. n. 197 del 2022, con la disciplina del contratto a favore di terzo, ritenendo che il beneficiario diretto dell'assegnazione deve necessariamente rivestire la qualifica di socio della società.
(5 commenti modificati)
Risposta dell'Agenzia delle Entrate a interpello n. 456 del 10 novembre 2023
Con la risposta in oggetto, l'Agenzia delle Entrate ha reputato abusiva la condotta di una società di capitali (nella specie una s.r.l.) che addivenga, dapprima, a una scissione parziale in favore di una società di nuova costituzione e, successivamente, alla trasformazione agevolata di tale società, allo scopo di alienare i beni ad essa assegnati e, successivamente, procedere al suo scioglimento, in quanto tale condotta deve ritenersi volta a ottenere un indebito vantaggio fiscale in termini di, sostanziale, azzeramento dell'imposta sulle plusvalenze.
(5 commenti modificati)
DOTTRINA
TERRACINA, "Modello standard di fideiussione: il controllo del notaio ai fini dell'attestazione di conformità", in CNN Notizie 27 settembre 2023
Lo studio analizza i controlli che deve porre in essere il notaio al fine di verificare la conformità della polizza fideiussoria rilasciata ai sensi del d.lgs 122 del 2005, nonché le variazioni che possono essere apportate rispetto al contenuto del modello standard.
(1 commento modificato)
AMADIO, "Simulazione, liberalità non donative e tutela del legittimario".
Lo studio, premessa la distinzione tra donazioni dissimulate e donazioni indirette, analizza criticamente l'orientamento giurisprudenziale che ha ritenuto applicabile anche alle donazioni indirette l'istituto dell'opposizione alla donazione, concludendo che l'opposizione possa riferirsi alle sole donazioni dirette.
(3 commenti modificati)
CERASI DI LUIGI, FAZZARI, TERRACINA, "Competenza del notaio alla nomina del curatore speciale", in CNN Notizie 19 ottobre 2023
Lo studio analizza la possibilità per il notaio di procedere con un unico provvedimento alla nomina del curatore speciale dell'incapace e alla relativa autorizzazione al compimento dell'atto.
In proposito, gli autori, ritenendo che in tutte le ipotesi in cui sia necessaria la nomina di un curatore speciale per il compimento di un atto la nomina non costituisca un provvedimento autonomo rispetto all'autorizzazione, con conseguente possibilità per il giudice di emettere un unico provvedimento, concludono che tale possibilità deve essere riconosciuta anche al notaio, in conformità alla ratio di deflazione del carico di procedimenti in materia di volontaria giurisdizione.
(2 commenti aggiunti)
TODESCHINI PREMUDA, MICELI, "Il problema del reimpiego", in CNN Notizie 27 settembre 2023
Lo studio affronta il tema dei poteri del notaio in materia di reimpiego, concludendo, da un lato, che il notaio possa autorizzare la riscossione di capitali dell'incapace da impiegarsi per il compimento dell'atto e, dall'altro lato, che lo stesso notaio possa determinare il reimpiego del corrispettivo dell'atto, riscosso nell'interesse dell'incapace, anche ove tale reimpiego non necessiti il compimento di un atto notarile.
(26 commenti aggiunti)