Aggiornamento n.59
PRINCIPALI NOVITA'
NORMATIVA
Conversione del c.d. "Decreto Milleproroghe 2024"
(modifiche apportate dalla l. 23 febbraio 2024 n. 18
al d.l. 30 dicembre 2023 n. 215)
I contenuti di Argilla IUS sono stati aggiornati al fine di tenere conto di quanto segue:
* art. 3, comma 12 duodecies, d.l. n. 215 del 2023 (proroga del termine di efficacia della norma emergenziale in tema di svolgimento con mezzi di telecomunicazione delle riunioni delle assemblee di società ed enti):
- con tale disposizione il legislatore ha disposto la proroga al 30 aprile 2024 del termine di cui all'art. 106, comma 7, d.l. n. 18 del 2020 (c.d. "decreto Cura Italia"), convertito dalla l. n. 27 del 2020 (si fa presente che, in data 27 febbraio 2024, è stato approvato in via definitiva il c.d. "d.d.l. Capitali" - non ancora pubblicato in G.U.R.I. - il cui art. 11, comma 2, con norma letteralmente identica a quella in esame, proroga il termine di applicazione della normativa in commento al 31 dicembre 2024);
(12 modelli reintrodotti);
* art. 3, commi 12 terdecies e 12 quaterdecies, d.l. n. 215 del 2023 (proroga agevolazioni prima casa "under 36"):
- con il comma 12 terdecies, il legislatore ha disposto la proroga al 31 dicembre 2024 del termine per usufruire del trattamento fiscale agevolato di cui all'art. 64, commi 6-8, d.l. n. 73 del 2021 (c.d. "Decreto Sostegni bis"), convertito con l. n. 106 del 2021, a condizione che l'atto di acquisto sia esecutivo di contratto preliminare "sottoscritto e registrato" entro il 31 dicembre 2023;
- con il comma 12 quaterdecies, il legislatore ha disposto che, con riferimento agli "atti definitivi di cui al comma 12-terdecies stipulati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024" e il 28 febbraio 2024 (data di entrata in vigore della legge di conversione del citato d.l.) "agli acquirenti è attribuito un credito d'imposta di importo pari alle imposte corrisposte dagli stessi acquirenti in eccesso rispetto a quelle che sarebbero state dovute ai sensi del medesimo comma 12-terdecies. Il credito d'imposta è utilizzabile nell'anno 2025 con le modalità previste dal comma 7 dell'articolo 64 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106"; non è chiara, tuttavia, l'applicabilità di detto credito in relazione all'imposta sostitutiva per i mutui stipulati nel periodo di riferimento (così, FASANO, Conversione d.l. "Milleproroghe". Prorogate le agevolazioni prima casa "under 36", in CNN Notizie 29 febbraio 2024);
(41 clausole reintrodotte; 168 opzioni modificate; 25 commenti aggiunti)
Si segnala, tra l'altro:
Inoltre, i contenuti di Argilla IUS sono stati aggiornati al fine di tenere conto di quanto segue:
GIURISPRUDENZA
DIRITTO CIVILE
Cass. Civ., II, 15 gennaio 2024 n. 1436 (Ord.)
Il diritto d'uso degli spazi destinati a parcheggio, previsto dall'art. 41 sexies l. 1150 del 1942, non essendo un diritto indisponibile, si prescrive, agli effetti degli artt. 1026 e 1014 cod. civ., per il mancato esercizio dei poteri ad esso inerenti protrattosi venti anni dall'acquisto dall'unità immobiliare.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., II, 6 febbraio 2024 n. 3313
Il diritto di prelazione e riscatto agrario può essere esercitato solo da chi - coltivatore diretto - possa vantare, per effetto di un contratto concluso con il proprietario del fondo oggetto di trasferimento a titolo oneroso, la qualifica, alternativamente, di affittuario, colono, mezzadro o compartecipante, con la conseguenza che esso non spetta a chi detenga il fondo oggetto di compravendita in forza di concessione in comodato.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., I, 6 febbraio 2024 n. 3352
La disposizione del donante secondo la quale la donazione è eseguita in conto disponibile con dispensa dall'imputazione, seppure contenuta nella donazione, costituisce un negozio di ultima volontà, come tale revocabile dal suo autore.
(1 commento e una clausola aggiunti)
Cass. Civ., II, 12 febbraio 2024 n. 3811
In tema di revoca della donazione per ingratitudine, l'ingiuria grave si caratterizza per la manifestazione esteriore del comportamento del donatario che deve dimostrare un durevole sentimento di disistima delle qualità morali del donante e mancare di rispetto alla sua dignità; conseguentemente, il mero inadempimento dell'onere di mantenimento apposto alla donazione non giustifica, di per sé, la revocazione per ingratitudine della donazione laddove tale comportamento non sia espressivo di detto sentimento di disistima.
(7 commenti modificati)
Cass. Civ., III, 19 febbraio 2024 n. 4357 (Ord.)
In tema di donazione morale, l'onere avente a oggetto la dazione del bene oggetto di donazione in alloggio gratuito alla stessa parte donante, anche laddove sia trascritto, non acquisisce il carattere reale, con la conseguenza che lo stesso non è opponibile a successivi acquirenti dell'immobile stesso.
(7 commenti modificati)
Corte d'Appello di Milano, 9 gennaio 2024 (Ord.)
In tema di alienazioni di beni ereditari da parte di incapaci, il notaio richiesto di rilasciare l'autorizzazione è competente a valutare congiuntamente, sia l'interesse dell'incapace, sia l'interesse dei creditori ereditari e dei legatari, senza la necessità della preventiva acquisizione del parere del giudice tutelare ex art. 747 c.p.c..
(1 commento aggiunto)
DIRITTO COMMERCIALE
Cass. Civ., I, 29 gennaio 2024 n. 2629
E' lecita la clausola statutaria di una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, la quale, ai sensi dell'art. 2437, comma 4, cod. civ., preveda, quale ulteriore causa di recesso, la facoltà dei soci di recedere ad nutum con un termine congruo di preavviso.
(2 commenti modificati)
DIRITTO TRIBUTARIO
Cass. Civ., V, 10 gennaio 2024 n. 929 (Ord.)
In tema di IRPEF, ai fini della tassazione separata, quali "redditi diversi", delle plusvalenze realizzate a seguito di cessioni, a titolo oneroso, di terreni dichiarati edificabili in sede di pianificazione urbanistica, l'alternativa fra "edificato" e "non edificato" non ammette un "tertium genus", con la conseguenza che la cessione di un edificio, anche ove le parti abbiano pattuito la demolizione e ricostruzione con aumento di volumetria, non può essere riqualificata dall'Amministrazione finanziaria come cessione del terreno edificabile sottostante, neppure se l'edificio non assorbe integralmente la capacità edificatoria residua del lotto su cui insiste, essendo inibito all'Ufficio, in sede di riqualificazione, superare il diverso regime fiscale previsto tassativamente dal legislatore per la cessione di edifici e per quella dei terreni.
(3 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 24 gennaio 2024 n. 2351 (Ord.)
Cass. Civ., V, 24 gennaio 2024 n. 2364 (Ord.)
In tema di agevolazioni prima casa, la nozione di pertinenza va tratta dal relativo concetto civilistico, non rilevando la distinta iscrizione a catasto dell'area, ma dovendo aversi riguardo - sulla base di un accertamento di fatto demandato al giudice di merito - unicamente alla sussistenza di un elemento oggettivo, consistente nell'oggettiva destinazione del bene accessorio a un rapporto funzionale con quello principale, e di un elemento soggettivo, consistente nell'effettiva volontà, espressa o tacita, di destinazione della res al servizio o all'ornamento del bene principale, da parte di chi abbia la disponibilità giuridica e il potere di disporre di entrambi i beni.
(62 note modificate)
Cass. Civ., V, 1 febbraio 2024 n. 3014
Ai fini dell'art. 21 d.p.r. 131 del 1986 la clausola penale non è soggetta a distinta imposta di registro, in quanto sottoposta alla regola dell'imposizione della disposizione più onerosa prevista dal secondo comma della disposizione citata.
(13 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 23 febbraio 2024 n. 4858
L'art. 34 d.P.R. n. 131 del 1986, nell'affermare che "la divisione con la quale a un condividente sono assegnati beni per un valore complessivo eccedente quello a lui spettante sulla massa comune, è considerata vendita limitatamente alla parte eccedente", pone una presunzione assoluta (iuris et de iure), in forza della quale l'eccedenza di valore dei beni assegnati rispetto alla quota sulla massa comune (c.d. conguaglio) è invariabilmente sottoposta al trattamento tributario della compravendita, non rilevando che i condividenti che ricevono di più assumano un'obbligazione avente a oggetto una prestazione pecuniaria (di corrispondente ammontare) con funzione compensativa in favore dei condividenti che ricevono di meno o che quest'ultimi rinunzino (per spirito di liberalità, verso un corrispettivo o a scopo di adempimento) a ricevere una prestazione pecuniaria.
(2 commenti modificati)
PRASSI AMMINISTRATIVA
Consulenza Giuridica dell'Agenzia delle Entrate n. 956-41 del 2021
In tema di agevolazioni prima casa, la nozione di "propria attività", di cui alla nota II bis dell'art. 1, Tariffa, Parte I, allegata al d.P.R. n. 131 del 1986 ricomprende ogni tipo di attività, incluse quelle svolte senza remunerazione, quali l'attività di studio, di volontariato o sportiva; conseguentemente, deve ritenersi rientrante nell'ambito applicativo della norma anche l'ipotesi in cui l'acquisto, in ragione della disabilità dell'acquirente, si rende necessario al fine di consentirgli una stabile permanenza in un comune diverso da quello di residenza, ove sono situati centri di assistenza e terapia di alta specializzazione, presso i quali deve fruire di prolungati trattamenti riabilitativi e rieducativi, purchè l'abitazione venga destinata a stabile dimora dell'acquirente e non concessa in locazione o comodato a terzi.
(9 opzioni modificate; 9 opzioni aggiunte)